La Tirrenica ha già i suoi sindaci illuminati


«La Ciclovia Tirrenica, anche per un comune piccolo come il nostro, sarebbe fondamentale». A parlare di fronte agli staffettisti il sindaco di Framura Andrea Da Passano (in foto, primo da destra), volto già noto a Fiab per l’impegno riguardo al turismo in bicicletta e alla mobilità ciclistica. «Con voi è importante dialogare. Serve sinergia anche per convincere la Regione Liguria a finanziare parte della Ciclovia da Ventimiglia a Roma».

Dopo un inizio di quarta tappa della Bicistaffetta da Sestri Levante lungo le strade secondarie e l’Aurelia fino a Passo del Bracco, gli ambasciatori del cicloturismo hanno incontrato a Costa anche il vicesindaco di Deiva Marina, Giovanna Bertamino (in foto, seconda da sinistra). Occasione preziosa per discutere soprattutto del progetto di ciclabile che da Framura, sul mare, risalirebbe il levante per 20 km fino a Deiva Marina. «Il costo dell’opera è di 3,5 milioni di euro – ha informato il primo cittadino Da Passano – quel che non manca è l’intesa tra le nostre amministrazioni sulle ricadute che il cicloturismo garantirebbe ai nostri territori».

Spunti e propositi raccolti con interesse dai rappresentanti Fiab presenti alla Bicistaffetta 2017. «Noi siamo qui perché vogliamo testare le ciclovie – ha detto il responsabile tecnico della rete Bicitalia Giovanni Cardinali – e suggeriamo agli amministratori di servirsi di tecnici competenti. Professionisti che conoscano i criteri, come la pendenza dei tracciati, con cui costruire».

Ma il cicloturismo nelle corde di Fiab implica anche i potenziamenti e gli investimenti necessari per l’intermodalità, come ha ricordato Antonio Dalla Venezia, responsabile nazionale cicloturismo. «Se Liguria, Toscana e Lazio hanno firmato il protocollo d’intesa per la Ciclovia Tirrenica, ci aspettiamo che presto acquistino treni con carrozze per il trasporto bici». Tema su cui Fiab Tigullio e Fiab Genova concordano, suggerendo magari un maggior impegno da parte di attori privati che forniscano un servizio di intermodalità su strada. «Soprattutto col cicloturismo, dobbiamo ragionare su macroaree – in conclusione il sindaco Da Passano – non possiamo farcela da soli. Sarebbe infatti sensato allargare il discorso del turismo in bici anche alle Cinque Terre».

La Bicistaffetta 2017 ha poi chiuso la sua prima tappa nello spezzino percorrendo l’ex ferrovia, oggi tratto ciclopedonale lungo più gallerie con affacci sul mare che da Framura corre protetta fino a Levanto. Un’opera di riqualificazione urbana, che ha restituito spazio alla mobilità attiva. «Quella pista la dobbiamo anche a sindaci illuminati come quello di Bonassola e il mio predecessore a Levanto. Perché ci hanno creduto nonostante le proteste iniziali». Il primo cittadino di Levanto Ilario Agata ha così riassunto l’attuale successo del percorso per cittadinanza e i turisti. «Oggi in Italia ci vuole la forza delle idee. Ma serve anche l’impegno di Fiab. Ecco perché vi invito a fare le giuste pressioni sulle amministrazioni più scettiche riguardo al cicloturismo».