dal 22 settembre al 1 ottobre
da Nizza a Ferrara
Parte il 22 Settembre, Giornata Europea Senz’Auto
La direttrice del fiume Po, dalla Provincia di Cuneo al Delta ferrarese rappresenta la stada ciclabile più suggestiva e più facile tra quelle possibili nel nostro Paese per la ricchezza del paesaggio naturale ma anche per la straordinaria presenza delle persone che negli anni hanno vissuto lungo il fiume, conservando nel tempo cultura e costumi.
La via lungo il Po è inserita sia nel piano di rete ciclabile nazionale “BICITALIA” (www.bicitalia.org), con l’itinerario n. 2 chiamato “La via del Po e delle lagune”, sia in quello transnazionale “EuroVelo” (www.eurovelo.org) con l’itinerario n. 8, “Ciclovia mediterranea”, che da Cadice va ad Atene, per uno sviluppo complessivo di 5.888 Km.
Per chiedere che l’argine maestro del Po diventi una lunga pista ciclabile, come lo sono il Reno e il Danubio, mercoledì 22 settembre, giornata europea senz’auto, partirà da Nizza la quarta edizione della Bicistaffetta Fiab 2004, che si concluderà il 1° ottobre a Ferrara. Durante le nove tappe della lunga pedalata Fiab (non è una gara!) si affiancheranno in bici anche amministratori degli enti locali dei territorio interessati.
“L’obiettivo della Bicistaffetta 2004 – spiega Claudio Pedroni, responsabile nazionale Fiab delle reti ciclabili e direttore del gruppo tecnico – è chiedere alle pubbliche amministrazioni che tutto il percorso da Nizza al Delta del Po diventi continuo, riconoscibile e sicuro. E’ importante valorizzare le opere ciclabili già realizzate dalle Province di Piacenza, Ferrara, Parma, Mantova, Cremona e dagli Enti dei parchi in Piemonte, ed è necessario creare una cartografia ed una segnaletica organica”.
La realizzazione della ciclopista del Po consentirebbe di raggiungere due obiettivi: attrarre quel popolo di cicloturisti italiani e stranieri che “affolla” specie d’estate (ma non solo) le piste ciclabili austriache, tedesche e danesi al fine di dare ossigeno alle economie locali (il turismo in bicicletta è un’occasione di sviluppo locale sostenibile) e consentire alle popolazioni che vivono lungo il Po di riprendere l’uso della bicicletta in sicurezza, per spostarsi da un paese all’altro. Per muoversi velocemente, senza rimanere imbottigliati nel traffico e senza inquinare sé e gli altri.
Programma e Tappe
Luogo di ritrovo cena e pernottamento a Nizza albergo Maison du Seminaire, 29 Boulevard Frank Pilatte tel. 04.93.89.39.57.
Come arrivare a Nizza con il treno + bici: leggi la sezione dedicata.
Mercoledì 22 settembre 2004
Ritrovo a Nizza (Francia)
Arrivo dei partecipanti a Nizza. Accompagnamento in bici dalla stazione all’albergo da parte dell’associazione di promozione della bicicletta e dei trasporti alternativi all’auto VIVA06 (Vivre en Ville Autrement dans les Alpes Maritimes) guidati da Maria Rosa Pocaterra-Schumacher (almeno per il gruppo più numeroso delle 17,50).
Cena e pernottamento alla Maison du Seminare (tel. 0493893957), 29 boulevard Frank Pilatte con VIVA06.
Giovedì 23 settembre
Nizza – Cuneo (Ventimiglia – Limone Piemonte in Treno + bici)
Partenza ore 8,30 da Place Garibaldi per Ventimiglia.
Spuntino libero e biglietto treno a cura dei partecipanti (gratuità per le bici) e partenza per Roccavione ore 13,50
Arrivo a Roccavione ore 15,36 , discesa su Cuneo con altri ciclisti della città e col Sindaco. In concomitanza dell’arrivo della bicistaffetta il Comune di Cuneo ha deciso di istituire l’isola pedonale in via Roma e piazza Audiffredi (dalle 13,45) dove dalle 15,30alle 19,30 si svolgeranno con animazione di artisti di strada, diverse attività per bambini. In particolare verranno premiati i vincitori del concorso promosso dal Comune e dalle Gestione Impianti Sportivi “Disegna la bici più strana del mondo” (503 disegni presentati). La FCI in collaborazione con Uisp organizzerà una gimcana in bici per bambini.Verranno organizzati alcuni punti didattici ove i bambini avranno la possibilità di apprendere i rudimenti per la corretta manutenzione della bicicletta, informazioni su una sana alimentazione; la Polizia Municipale insegnerà ai bambini alcune nozioni di educazione civica e stradale. Saranno inoltre organizzati una decina di stand istituzionali con lo scopo di promuovere il turismo in bicicletta e sensibilizzare il cittadino ad una mobilità più sostenibile.
Pernottamento e cena Hotel Ligure, via Savigliano 11 in centro storico.
Venerdì 24 settembre
Cuneo – Torino
Partenza da Cuneo ore 8,30 accompagnati dal prof. Tichy e da 25 insegnanti con 50 ragazzi che stanno facendo un corso di cicloescursionismo, per Saluzzo.
In questa città ci raggiunge Antenore Vicari, con alcuni soci di Bici & Dintorni (e con i panini), che ci accompagna a Torino.
Pernottamento Hotel Orchidea e cena alla Taverna dei Guitti
Sabato 25 settembre
Torino – Casale Monferrato
Partenza da Torino ore 8,30 per Chivasso; sosta spuntino (a carico partecipanti)
Arrivo a Casale Monferrato
Pernottamento e cena in Cittadella, struttura del Parco del Po (brandine protezione civile e sacco a pelo)
Domenica 26 settembre
Casale Monferrato – Pavia
Partenza da Casale M. ore 9 . Sosta alla Cascina Belvedere, centro di accoglienza del Parco, nei pressi di Valenza, spuntino offerto dall’Ente Parco.
Arrivo a Pavia, saluto autorità, cena alla mensa universitaria, pernottamento Hotel Rosengarden
Lunedì 27 settembre
Pavia – Piacenza
Partenza per Stradella ore 8,30. Sosta e spuntino a carico partecipanti.
Arrivo a Piacenza guidati da alcuni soci di Amolabici Fiab
Pernottamento e cena ostello Don Zermiani.
Martedì 28 settembre
Piacenza – Zibello (PR)
Partenza per Cremona ore 8 . Arrivo a Cremona, saluto autorità, spuntino offerto da Comune di Cremona. Partenza per Zibello, arrivo, saluto del sindaco Pernottamento in palestra attrezzata, cena ristorante.
Mercoledì 29 settembre
Zibello – Guastalla (RE)
Partenza per Casalmaggiore ore 8,30; arrivo, saluto autorità, spuntino offerto dal Comune.
Arrivo a Guastalla, saluto autorità, pernottamento e cena Ostello del Po.
Giovedì 30 settembre
Guastalla – Ostiglia (MN)
Partenza per Borgoforte ore 9, arrivo, spuntino offerto da Provincia di Mantova, partenza per Ostiglia . Cena e pernottamento in agriturismi.
Venerdì 1 ottobre 2004
Ostiglia – Ferrara
Partenza per Stellata ore 8,30 arrivo e spuntino, ripartenza ore 15 con gruppo Amici della Bicicletta di Ferrara. Arrivo a Ferrara, saluto autorità Pernottamento in ostello.
Comunicati stampa
- 19.09.04 Fiab chiede ciclovia Nizza-Ferrara
- 25.08.04 In bici da Nizza-Ferrara. Come e perché
- 22.07.04 Bicistaffetta Nizza-Ferrara
- 03.10.04 Conclusa a Ferrara la Bicistaffetta Fiab
Per partecipare
Chiunque può aggregarsi per una o più giornate, o anche per tutto il percorso.
Si viaggerà in “stile Fiab” con tutto l’occorrente sulla bici (è tutta pianura) e percorrendo anche tratti di sterrato. Sistemazioni in bike Hotel (Cuneo), ostello (Guastalla e Ferrara), palestra (Zibello) e probabilmente in agriturismo (Ostiglia) .. regolarsi di conseguenza.
Quest’anno si paga in anticipo calcolando 35 €/notte (con cena), ad eccezione della tappa di Zibello (palestra) a 20€.
NB: sono prezzi “politici” che presuppongono risultati positivi con le Amministrazioni (quindi suscettibili di “ritocchi”).
- Calcolare la propria quota (a seconda delle tappe/notti) ed effettuare il versamento su uno dei conti sotto riportati.
- comunicare a Gianfranco Fantini (cellulare: 0522-292243):
- che si è provveduto al versamento di euro ……
- nome, cognome, telefono, associazione FIAB di appartenenza, precisando le tappe alle quali ci si iscrive.
nb: il versamento viene verificato dalla FIAB anche molto tempo dopo, quindi è indispensabile contattare l’organizzatore
Per ulteriori informazioni e contatti con l’organizzatore (Gianfranco Fantini):
bicistaffetta@fiab-onlus.it
oppure cellulare: 0522-292243
La ciclopista del Po
La bicistaffetta quest’anno si svolgerà sull’itinerario n° 2 di Bicitalia, la via del Po e delle Lagune che è parte del Mediterranean Route n° 8 di EuroVelo. La direttrice del fiume più lungo d’Italia, dalla provincia di Cuneo al Delta Ferrarese e Rodigino rappresenta la ciclovia più suggestiva tra quelle possibili nel nostro paese per la ricchezza del paesaggio naturale e la presenza di uomini e donne che conservano, quasi immutati, parole e stili di vita di un tempo.
Ci sono molti buoni motivi per realizzare quest’opera:
- la ciclopista del Po è, come abbiamo già detto, inserita in piani di rete sia nazionali (Bicitalia) che europei (Euro Velo);
- le centinaia di migliaia di ciclisti che annualmente pedalano lungo il Danubio o la Drava (solo per citare l’Austria) sono una realtà sotto gli occhi di tutti e tutti gli studi danno il turismo dolce e rispettoso dell’ambiente in crescita;
- l’argine maestro è un sedime già pronto per essere trasformato in pista ciclabile, come peraltro hanno già fatto le province di Piacenza, Ferrara, Parma, Mantova e gli enti parco Po in Piemonte;
- si darebbe un contributo significativo allo sviluppo del turismo in bicicletta nelle pianure padane, intrecciandosi con la tradizionale offerta turistica legata alle città d’arte, alla enogastronomia ed agli ambienti acquatici;
- la natura pianeggiante del territorio ne farebbe un percorso adatto a tutti con itinerari facili;
- in ultimo, ma ugualmente importante, la ciclopista del Po sarebbe un ottimo servizio per le popolazioni rivierasche che potrebbero così riprendere l’uso della bicicletta, come facevano i genitori e i nonni per gli spostamenti da paese a paese.
La Fiab si candida ad essere il braccio tecnico delle amministrazioni competenti per la realizzazione di uno studio di fattibilità, anche in dimensione sovraregionale, in modo che la Ciclopista del Po sia riconoscibile e continua lungo tutto il percorso per struttura, segnaletica e cartografia.
La Bicistaffetta sulla “Ferrovia delle Meraviglie”
La Bicistaffetta scavalcherà le Alpi Marittime con la ferrovia della Val Roia, una delle più belle d’Europa, chiamata anche “Ferrovia delle Meraviglie”.
Per l’occasione Trenitalia – Direzione Regionale Piemonte ha accordato la gratuità del trasporto bici a tutti i partecipanti alla Bicistaffetta.
Inoltre la composizione del trenino che ci porterà da Ventimiglia a Limone Piemonte verrà modificata per caricare un maggior numero di bici.
Non è facile trovare una linea ferroviaria che riunisca in sé tanti stimoli da rendere il viaggio così emozionante.
Leggi l'approfondimento
La Linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza vive la storia: una vicenda che ha inizio nel 1851 quando il Governo sabaudo decise di collegare in modo più agevole il Piemonte con il litorale ligure e la ricca Provenza e che ebbe una prima battuta d’arresto nel 1860 quando Nizza e la Savoia passarono alla Francia. Ma la storia non si ferma. E nel 1879 ebbe finalmente inizio la costruzione del tratto Cuneo – Vievola con l’arrivo del primo treno a Limone nel 1891 e il completamento del tratto nel 1900. Stipulati complessi accordi con la Francia, nel 1907 partirono i lavori per il tratto ferroviario tra Vievola e San Dalmazzo di Tenda conclusi nel 1915 mentre sul tratto ligure si creava il percorso tra Ventimiglia ed Airole. Il restante tratto francese però procedette più lentamente e le operazioni si arrestarono allo scoppio del primo conflitto mondiale; i lavori vennero ripresi nel 1923 e il 30 ottobre 1928 fu inaugurata la linea. Durante il banchetto organizzato per festeggiare l’impresa, il Ministro Tardieu disse ‘le Alpi vinte dallo sforzo umano, si sono inchinate davanti alla volontà franco-italiana” parole che ben sottolineano l’enorme sforzo economico e progettuale che aveva caratterizzato l’impresa.
Il periodo di massima attività della Linea avvenne tra il 1931 e il 1935. Il 10 giugno 1940 Mussolini, annunciando l’entrata in guerra dell’Italia contro la Francia e l’Inghilterra, ordinava l’interruzione di tutti i rapporti con tali stati e, quella stessa sera, iniziarono le prime distruzioni lungo la linea subito prontamente riparate non appena la Francia si dichiarò neutrale. Le strutture furono però enormemente danneggiate tra il 1943 e il 1945. Già nel 1946 il tratto Cuneo-Limone era nuovamente attivo e nel 1947 riaprirono i tronchi tra Sospel e Breil e tra Limone e Vievola. La linea comunque rimase interrotta parecchi anni perché i lavori ripresero in modo deciso solo nel 1973 e si conclusero nel 1979.
La Linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza è una meraviglia dell’ingegneria ed è considerata infatti uno dei tratti ferroviari più arditi d’Europa. Lungo un percorso di 96 km si aprono 81 gallerie: vi sono 45 opere d’arte di notevole importanza, 258 manufatti minori di luce inferiore ai 10 m., oltre a numerosi altri intervanti di consolidamento, rivestimento, difesa, ecc. Tra le opere di ingegneria più spettacolari vanno ricordati la galleria elicoidalole di Vernante che in 1500 m. circa di percorso guadagna oltre 30 m. di quota, la galleria di Tenda che attraversa il valico alpino con una traforo di oltre 8000 m., la galleria Branego a forma di ferro di cavallo, la galleria elicoidale Cagnolina di circa 400 m tra Vievola e Tende, la galleria Bosseglia a ferro di cavallo, le gallerie elicoidali Riolo IeII lunghe complessivamente circa 1900 m. e le gallerie Biogna e Porcarezzo a doppio ferro di cavallo tra Tende e Saint Dalmas de Tende; la galleria elicoidale Berghe di circa 1800 m. che supera un dislivello di 70 m. e il viadotto Scarassoui in cemento armato precompresso di 84 m. tra Saint Dalmas de Tende e Fontan-Saorge. Il percorso segue pendenze che raggiungono il 26% per arrivare ad un’altezza massima di 1040 metri s.l.m. presso la Galleria del Colle di Tenda.
La linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza è un paradiso per gli amanti dei treni: per coloro per i quali viaggiare in treno e un emozione e per gli appassionati di tutto ciò che corre su rotaia, la Linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza è un percorso straordinario. Ma per apprezzarlo ancora di più occorre visitare il Museo ferroviario di Cuneo realizzato grazie all’opera del Comm. Osvaldo Calvano che ha raccolto, presso la Stazione Ferroviaria di Cuneo, biglietti nazionali e internazionali, berretti, targhe, fanali, timbri, stemmi, apparecchiature, orari, pubblicazioni, modellini, manifesti e fotografie che documentano la storia della ferrovia con particolare attenzione proprio alla Linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza. E per completare il panorama, occorre raggiungere Sospel e visitare le quattro carrozze storiche dell’Orient-Express ospitate presso la locale stazione ferroviaria.
Si ringrazia la Direzione Regionale Piemonte di Trenitalia per la cortese collaborazione
Come arrivare a Nizza con il treno + bici
a cura di Romolo Solari
La città della Costa Azzurra è abbastanza facilmente raggiungibile con il treno + bici dal Nord Ovest, sia con bici intera che con bici nella sacca. Ovviamente dall’Emilia e dal Nord Est i tempi si allungano ma si riesce comunque ad arrivare a Nizza, oltre che con la sacca, anche con la bici intera. Dal Centro e dal Sud è invece opportuno utilizzare treni notturni o treni veloci con la bici nella sacca a meno che non si voglia viaggiare per più di 24 ore con combinazioni di treni interregionali. Le stazioni di interscambio saranno, a seconda che si arrivi dalla linea adriatica o dalla tirrenica: Bologna, Milano, Genova Principe.
Sostanzialmente esiste un solo treno che arriva a Nizza con la bici intera senza dover cambiare alla frontiera, si tratta dell’IC 345 che arriva da Basilea, ferma a Milano alle 14,55 per ripartire alle 15,10, fermando a Pavia (15,35), Voghera (15,49), Genova Principe (16,42), arriva a Nizza alle 19,58. Si tratta di materiale svizzero con carrozza promiscua in grado di trasportare una decina di bici è però spesso affollato da ciclisti stranieri.
Altre soluzioni, sempre con le bici intere, sono quelle di prendere un qualsiasi IR da Milano per Ventimiglia (portano quasi tutti circa 15 bici) e dalla frontiera proseguire con treno francese per Nizza (molti portano la bici ed in genere sono in ragionevole coincidenza con i treni italiani). Chi scende da Torino invece può utilizzare direttamente la bella linea ferroviaria della Val Roia che da Limone Piemonte scende in Riviera.
Consigliamo comunque ai più esperti di usare la sacca, non costa nulla e consente di utilizzare qualsiasi treno. Se si vuole per forza portare le bici montate, la cosa migliore è dividersi in più treni arrivando a Nizza alla spicciolata.
Elenchiamo qui sotto alcune combinazioni di viaggio, non sono le uniche possibili ma quelle da noi giudicate migliori. Vi preghiamo di fare attenzione alle annotazioni.
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Combinazione di treni dal Nord Est (con bici intera o se preferito smontata nella sacca)
Attenzione alla coincidenza “bruciante” a Milano
Mostra tabelle
R 2208
Fermata | Arrivo | Partenza |
Trieste Centrale | 8:47 | |
Venezia Mestre | 10:38 | 10:40 |
IR 2098
Fermata | Arrivo | Partenza |
Venezia Mestre | 11:27 | 11:29 |
Padova | 11:48 | 11:50 |
Vicenza | 12:11 | 12:13 |
Verona Porta Nuova | 12:47 | 12:50 |
Brescia | 13:35 | 13:37 |
Milano Lambrate | 14:36 | 14:38 |
Milano Centrale | 14:45 |
IC 345
Fermata | Arrivo | Partenza |
Milano Centrale | 14:35 | 15:10 |
Pavia | 15:33 | 15:35 |
Voghera | 15:49 | 15:51 |
Genova Piazza Principe | 16:42 | 16:55 |
Savona | 17:25 | 17:28 |
Ventimiglia | 18:58 | 19:18 |
Nice Ville | 19:58 |
Combinazione di treni dal Nord Est (con bici smontata nella sacca)
Attenzione: il primo treno è un Eurostar, occorre riporre la sacca nello spazio bagaglio all’inizio delle vetture, in genere non ci stanno più di due sacche per vettura.
Mostra tabelle
ES 9490
Fermata | Arrivo | Partenza |
Trieste Centrale | 6:30 | |
Venezia Mestre | 8:20 | 8:34 |
Padova | 8:52 | 8:54 |
Vicenza | 9:09 | 9:11 |
Verona Porta Nuova | 9:40 | 9:42 |
Brescia | 10:16 | 10:18 |
Milano Centrale | 11:05 |
IR 2187
Fermata | Arrivo | Partenza |
Milano Centrale | 12:15 | |
Milano Rogoredo | 12:25 | 12:26 |
Pavia | 12:43 | 12:45 |
Voghera | 13:00 | 13:02 |
Genova Piazza Principe | 14:03 | 14:17 |
Savona | 14:58 | 15:01 |
Ventimiglia | 16:51 |
RE 81222
Fermata | Arrivo | Partenza |
Ventimiglia | 17:14 | |
Nice Ville | 18:02 | 18:05 |
Combinazione di treni dall’Emilia (con bici intera o se preferito smontata nella sacca)
Mostra tabelle
IR 2276
Fermata | Arrivo | Partenza |
Bologna Centrale | 8:23 | |
Modena | 8:45 | 8:47 |
Reggio Emilia | 9:00 | 9:02 |
Parma | 9:16 | 9:18 |
Piacenza | 10:00 | 10:03 |
Voghera | 10:37 | 10:38 |
Genova Piazza Principe | 12:02 | 12:05 |
R 11296
Fermata | Arrivo | Partenza |
Genova Piazza Principe | 13:12 | 13:17 |
Savona | 14:05 | 14:07 |
Ventimiglia | 16:16 |
RE 17434
Fermata | Arrivo | Partenza |
Ventimiglia | 17:00 | |
Nice Ville | 17:46 | 17:50 |
Treno direttamente da Milano (arriva da Basilea) a Nizza (con bici intera o se preferito smontata nella sacca).
Attenzione: se si porta la bici intera occorre fare il biglietto internazionale per la bici.
Mostra tabelle
IC 345
Fermata | Arrivo | Partenza |
Milano Centrale | 14:35 | 15:10 |
Pavia | 15:33 | 15:35 |
Voghera | 15:49 | 15:51 |
Genova Piazza Principe | 16:42 | 16:55 |
Savona | 17:25 | 17:28 |
Ventimiglia | 18:58 | 19:18 |
Nice Ville | 19:58 |
Treni da Milano per Ventimiglia (con bici intera o se preferito smontata nella sacca)
Da lì si può proseguire per Nizza con un treno regionale francese (vedi più sotto elenco).
Mostra tabelle
IR 2183
Fermata | Arrivo | Partenza |
Milano Centrale | 8:15 | |
Milano Rogoredo | 8:25 | 8:26 |
Pavia | 8:43 | 8:45 |
Voghera | 9:00 | 9:02 |
Genova Piazza Principe | 10:03 | 10:17 |
Savona | 10:58 | 11:01 |
Ventimiglia | 12:55 |
IR 2187
Fermata | Arrivo | Partenza |
Milano Centrale | 12:15 | |
Milano Rogoredo | 12:25 | 12:26 |
Pavia | 12:43 | 12:45 |
Voghera | 13:00 | 13:02 |
Genova Piazza Principe | 14:03 | 14:17 |
Savona | 14:58 | 15:01 |
Ventimiglia | 16:51 |
Treno da Milano direttamente per Nizza (con bici smontata nella sacca)
Mostra tabelle
IC 341
Fermata | Arrivo | Partenza |
Milano Centrale | 7:10 | |
Pavia | 7:35 | |
Voghera | 7:51 | |
Genova Piazza Principe | 8:55 | |
Savona | 9:28 | |
Nice Ville | 11:51 |
Treni Regionali francesi che trasportano la bici da Ventimiglia a Nizza indicati anche in orari al di fuori dell’appuntamento per la cena ad uso di eventuali ritardatari (con bici intera o se preferito smontata nella sacca).
Attenzione su tali treni la bici intera o smontata non paga biglietto.
Mostra tabelle
Ventimiglia – parte | Nice Ville – arriva |
09:19 | 10:09 |
09:57 | 10:45 |
10:30 | 11:23 |
11:53 | 12:39 |
12:12 | 13:02 |
17:00 | 17:46 |
18:30 | 19:10 |
19:00 | 19:49 |
19:30 | 20:21 |
20:18 | 21:06 |
23:32 | 00:21 |
Combinazione di treni da Torino per Nizza (con bici intera o se preferito smontata nella sacca)
Mostra tabelle
IR 22941
Fermata | Arrivo | Partenza |
Torino Porta Nuova | 07:00 | |
Ventimiglia | 10:19 |
RE 81162
Fermata | Arrivo | Partenza |
Ventimiglia | 10:30 | |
Nice Ville | 11:23 |
R 22945
Fermata | Arrivo | Partenza |
Torino Porta Nuova | 08:35 | |
Ventimiglia | 12:02 |
RE 81174
Fermata | Arrivo | Partenza |
Ventimiglia | 12:12 | |
Nice Ville | 13:02 |
R 4443
Fermata | Arrivo | Partenza |
Torino Porta Nuova | 11:35 | |
Cuneo | 12:55 |
R 22957
Fermata | Arrivo | Partenza |
Cuneo | 13:07 | |
Ventimiglia | 15:03 |
RE 17434
Fermata | Arrivo | Partenza |
Ventimiglia | 17:00 | |
Nice Ville | 17:46 |
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Galleria Fotografica
foto di Angel Crespo e di Paola Taglieri, commenti di Paola Taglieri