Bicistaffetta 2003

dal 7 al 17 settembre 2003

S.Maria di Leuca – Roma

S.Maria di Leuca – Roma

Percorso e scopi della bicistaffetta

Dopo due anni in cui la bicistaffetta è partita da Bolzano e da Tarvisio, porte a nord-est d’Italia, questa volta la carovana di ciclisti organizzata dalla FIAB muove da S. Maria di Leuca, punto più a sud est della penisola, dove si incontrano i due mari, Ionio e Adriatico, e si incrociano le culture orientali ed occidentali. La partenza con le bici avverrà dal punto estremo del tacco d’Italia: dal Santuario di Santa Maria de finibus terrae.

Come sempre la destinazione è Roma.

In dieci giorni pedaleremo lungo le strade di Bicitalia, il progetto di rete ciclabile nazionale ideato dalla FIAB. Da S. Maria di Leuca percorreremo quel tratto della “Via Adriatica” (itinerario n. 6, Leuca-Venezia) fino a Lecce, arrivandoci lungo uno degli itinerari ciclabili dell’Amministrazione provinciale leccese (Acaya e le Cesine).

Devieremo, quindi per l’Alto Salento per poi attraversare la Valle d’Itria e puntare su Bari. Quindi gireremo le bici a 90° in direzione di Gravina di Puglia da dove imboccheremo la “Via dei Pellegrini” (Londra-Brindisi, n. 3) che coincide con il percorso EV 5 di Eurovelo. Passando per Melfi, Benevento, Cassino, Frosinone, Anagni arriveremo a Roma la sera del 16 settembre. Il giorno seguente sono in programma incontri con rappresentanti delle Istituzioni.

Scopo della Bicistaffetta è incontrare lungo il percorso gli amministratori locali per chiedere che la mobilità ciclistica e il trasporto integrato bici e mezzi pubblici entrino a pieno titolo nei programmi di tutti i livelli di Governo. Raccoglieremo anche adesioni alla petizione indirizzata al Gruppo Ferrovie dello Stato per un servizio di trasporto bici al seguito, sui treni regionali e nazionali, adeguato agli standard europei e organizzeremo conferenze stampa “on the road” per spiegare gli scopi della manifestazione ma anche per valorizzare quanto realizzato a livello locale a favore della bici.

Documento treno + bici per la Bicistaffetta

In occasione della bicistaffetta è stato redatto un documento per illustrare alla stampa le proposte FIAB per l’intermodalità treno+bici.

Questo il programma:

7 settembre: Leuca – Lecce, km 90.0
8 settembre: Lecce – Martina F., km 92.4
9 settembre: Martina – Bari, km 79.0
10 settembre: Bari – Gravina, km 67.4
11 settembre: Gravina – Melfi, km 85.7
12 settembre: Melfi – Mirabella, km 81.9
13 settembre: Mirabella – Telese, km 63.4
14 settembre: Telese – Cassino, km 84.5
15 settembre: Cassino – Anagni, km 101.7
16 settembre: Anagni – Roma, km 70.8

Totale: km 816.8

Patrocini e Adesioni

L’iniziativa si svolge con il patrocinio di UPI, Provincia di Bari e Regione Puglia e il sostegno di Associazione Italiana Città Ciclabili, Provincia di Lecce, Fondazione “Rico Semeraro”, APT di Bari.

Dedica

La bicistaffetta di quest’anno è dedicata alla memoria dell’arch. Riccardo Gallimbeni, socio Fiab di Torino, esperto in reti ciclabili di lunga percorrenza e co-referente italiano di “Eurovelo”, investito un anno fa mentre andava in bicicletta in Toscana. Se l’itinerario di Eurovelo arriva fino in Puglia il merito è anche suo.

Come partecipare

Si parte il 7 settembre dal punto in cui, secondo i nostri antenati, “finiva il mondo”.

Cosa serve

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’itinerario non è pianeggiante, ma è molto ricco di saliscendi anche perchè taglieremo trasversalmente l’Appenino. Consiglio, quindi, oltre ad effettuare una revisione meccanica della bici, di far dare uno sguardo particolare ai freni. Un po’ d’allenamento farà sicuramente bene.

I bagagli dovranno essere trasportati al seguito. Ognuno deve essere autonomo e autosufficiente.

Sarebbe meglio che ciascuno si procuri la bandiera della FIAB da montare sulla propria bici.

Come arrivare a S.Maria di Leuca

Consiglio a tutti di prendere l’ICN 761 che parte da Milano alle 21,20 del 5 settembre, ferma a Bologna alle 0,02 ed arriva a Lecce alle 9,11 del sabato successivo. Il treno è provvisto di cuccette. Una volta decisa la partecipazione si suggerisce di fare una prenotazione unica delle cuccette (meglio a 4) in modo da stare insieme e gestire meglio lo spazio a disposizione delle bici, senza peraltro disturbare gli altri passeggeri. Per trasportare le bici smontate Romolo Solari, responsabile nazionale per l’intermodalità, chiederà una deroga a Trenitalia.

Giunti a Lecce e rimontate le bici per raggiungere S. Maria di Leuca prenderemo un treno delle Ferrovie Sud Est appositamente autorizzato al trasporto biciclette.

Per partecipare

Oltre ai componenti ufficiali, chiunque volesse potrà aggregarsi per una o più giornate, o anche per tutto il percorso. È prevista una quota di iscrizione minima, che da diritto a ricevere l’elenco sistemazioni, la maglietta della staffetta e partecipare ad eventuali rinfreschi offerti a tutti i partecipanti sul tragitto.

Spese di vitto e alloggio restano a carico di ogni partecipante, così come la prenotazione del pernottamento (l’organizzazione fornirà solo indicazioni e recapiti).

Non è escluso, tuttavia, che alcuni alberghi preferiscano che provveda direttamente il responsabile della bicistaffetta ad effettuare le prenotazioni e ad inviare una caparra.

In tal caso agli iscritti alla bicistaffeta verrà richiesto un versamento a titolo di caparra di 50 euro.

Per chi volesse lasciare a metà o aggregarsi, suggerisco Bari come città intermedia (con stazione e aeroporto) e Melfi, dove arriva un regionale da Foggia.

Non so dare informazioni su altre città lungo il percorso e ai collegamenti con i mezzi di trasporto.

Seguono modalità di iscrizione per chi si aggrega alla staffetta per più di una tappa (chi partecipa per una sola giornata, presentandosi alla partenza, può iscriversi al momento).

Modalità di Iscrizione alla Bicistaffetta

NB: per usufruire delle prenotazioni iscriversi entro il 15 agosto; eventuali ritardatari potranno ancora iscriversi e partecipare ma per vitto e alloggio dovranno far da se

inviare per e-mail a bicistaffetta@fiab-onlus.it o fax (080 5236674) i seguenti dati:
1. nome, cognome, indirizzo, telefono, e- mail, appartenenza o meno ad associazione FIAB
2. tappe alle quali si intende partecipare e giorni
Effettuare versamento di 15 Euro su Conto Corrente Postale della n. 14549703 intestato a RUOTALIBERA BARI, Via Sagarriga Viscnti, 46, 70122 BARI
specificando sempre nella causale: Iscrizione Bicistaffetta 2003
Inviare copia versamento al fax 080 5236674

Responsabile organizzativo Bicistaffeta 2003:

Lello Sforza tel. 320 0313836 – bicistaffetta@fiab-onlus.it

Comunicati Stampa

Conferenza stampa il 16.09 a Roma

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Anagni, 15 settembre 2003

Arriva a Roma la “Bicistaffetta internazionale” della FIAB

Conferenza stampa al Colosseo

Invito a partecipare

Martedì 16 settembre alle 18 arriva a Roma all’Arco di Costantino, la “Bicistaffetta internazionale” organizzata dalla FIAB onlus – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, partita da S. Maria di Leuca il 7 settembre scorso, che in dieci giorni ha attraversato quattro regioni, dieci province e quaranta comuni. All’arrivo, i 100 partecipanti illustreranno ai giornalisti i risultati dell’iniziativa a favore degli itinerari ciclabili nazionali ed internazionali, della sicurezza stradale dei ciclisti e della mobilità sostenibile e riferiranno gli impegni assunti dai sindaci, dai presidenti delle province e dai direttori delle APT incontrati lungo il percorso.

La S.V. è invitata a partecipare.

Conferenza stampa “Bicistaffetta 2003

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Bari, 5 settembre 2003

Bicistaffetta internazionale “S. Maria di Leuca-Roma”

Lungo le strade di Bicitalia ed Eurovelo

Conferenza stampa di presentazione

Sabato 6 settembre alle ore 18.00 all’Ufficio IAT Informazioni ed Accoglienza Turistica di Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca conferenza stampa di presentazione della “BICISTAFFETTA S. MARIA DI LEUCA – ROMA” viaggio “senza fretta” di 900 Km. attraverso l’Italia dei centri minori, lungo le strade dei progetti di rete ciclabile nazionale “Bicitalia” ed europea “Eurovelo”.

“Quale sviluppo della mobilità ciclistica e del turismo in bici nel Sud Italia? Puglia “ponte ciclabile” tra Europa e Oriente.”

Intervengono:

Nando Marzo Assessore al Turismo di Castrignano del Capo,
Luigi Riccardi, Presidente FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus,
Lello Sforza, Responsabile organizzativo Bicistaffetta 2003,
Martina Kiderle, inviata ufficiale ADFC – Associazione Ciclisti Tedeschi ed organizzatrice eventi cicloturistici per conto della radio TV bavarese “Bayerischer Rundfunk”

La “bicistaffetta” FIAB è multilingue

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Bari, 27 agosto 2003

La Bicistaffetta “S.Maria di Leuca-Roma” è multilingue e il presidente della FIAB chiede al governatore della Puglia di ricevere la carovana di ciclisti all’arrivo a Bari

La “bicistaffetta” della FIAB, il viaggio “senza fretta” da S. Maria di Leuca a Roma che si svolgerà dal 7 al 17 settembre prossimi per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sui temi della mobilità ciclistica, pedalando lungo le strade di Bicitalia (www.bicitalia.org) ed Eurovelo (www.eurovelo.org), i due progetti di rete ciclabile nazionale ed europea, parla tedesco e spagnolo.

Infatti, della carovana di ciclisti che lungo i 900 Km. in bicicletta attraverso l’Italia minore incontrerà gli amministratori locali per chiedere scelte coraggiose a favore della politica del trasporto non motorizzato, fanno parte due inviate ufficiali dell’ADFC, l’associazione dei ciclisti tedeschi che in Germania conta 130.000 iscritti, e il presidente dell’Associazione degli Utenti della Bicicletta di Catalogna, giornalista, con suo figlio.

Le rappresentanti tedesche lavorano anche per la radiotelevisione bavarese “Bayerischer Rundfunk” nell’organizzione di grandi eventi in bicicletta (come la “Monaco-Cesenatico” o la crociera cicloturistica “Giro d’Italia” dello scorso maggio la cui partenza ufficiale fu proprio dal porto di Bari); la loro presenza è un segnale del forte interesse del mercato cicloturistico tedesco per la Puglia e le regioni meridionali. Il Presidente dell’associazione catalana, invece, ha partecipato nel 2001 al giro in bici di 51 giorni, organizzato in occasione dell’inaugurazione del “North Sea Cycle Route”, il percorso n. 12 della rete ciclabile europea “Eurovelo”. È molto interessato affinchè anche nel sud Italia decollino gli itinerari ciclabili di lunga percorrenza.

Le rispettive associazioni di appartenenza, ADFC e Associazione catalana, così come anche la FIAB, fanno tutte parte dell’European Cyclists’ Federation.

“La presenza di autorevoli rappresentanti di altri paesi europei – dichiara il Presidente della FIAB Luigi Riccardi, dimostra il forte interesse per lo sviluppo delle reti ciclabili integrate nel nostro Paese.”

Secondo la FIAB la Puglia, regione scelta quest’anno per la partenza della bicistaffetta, può giocare un ruolo strategico tra le regioni meridionali nel rilanciare l’uso del trasporto ciclistico quale forma di mobilità pulita e, in quanto attraversata dagli itinerari ciclabili di Bicitalia ed Eurovelo, diventare “ponte ciclabile” tra Europa e Oriente.

Per questa ragione il Presidente della FIAB ha scritto al Governatore della Puglia, Raffaele Fitto. In una nota ha chiesto che la “bicistaffetta” sia ricevuta presso sede della Giunta regionale il prossimo 9 settembre 2003 alle 17,30, quando farà tappa a Bari, per chiedere che la mobilità ciclistica in condizioni di sicurezza e l’integrazione modale bici e mezzi pubblici entri a pieno titolo nel programma del governo regionale.

“Ciclostrada” S. Maria di Leuca – Roma

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Bari, 18 agosto 2003

“Ciclostrada” S. Maria di Leuca – Roma

A settembre “Bicistaffetta” della FIAB per promuovere le reti ciclabili nazionali e transeuropee. Puglia e sud Italia, “ponte ciclabile” tra Europa e oriente. l’apt Basilicata si aggiunge agli enti sostenitori

È partito il conto alla rovescia. Tra poche settimane una missione ciclistica della FIAB onlus – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, denominata “BICISTAFFETTA”, porterà una cinquantina di ciclisti, oltre a chiunque volesse accodarsi lungo il percorso, da S. Maria di Leuca a Roma.

Novecento chilometri in dieci giorni attraverso quattro regioni (Puglia, Basilicata, Campania e Lazio) e dieci province (Lecce, Brindisi, Taranto, Bari, Potenza, Avellino, Benevento, Caserta, Frosinone, Roma). La partenza avverrà il prossimo 7 settembre dal Santuario di Santa Maria “de finibus terrae”, a Capo di Leuca, punto estremo del tacco d’Italia.

L’arrivo a Roma il 16. Il giorno successivo in programma incontri con le Regioni e Trenitalia.

La bicistaffetta apre di fatto una “ciclostrada” (nei due sensi di marcia, ovviamente) per i flussi cicloturistici tra Europa e Oriente. Quale? Da S. Maria di Leuca il percorso va lungo un tratto della “Via Adriatica” (itinerario n. 6 “Leuca-Venezia” di Bicitalia www.bicitalia.org ) fino a Lecce, percorrendo uno degli itinerari ciclabili dell’Amministrazione provinciale leccese (Acaya e le Cesine). Quindi devia per l’Alto Salento per poi attraversare la Valle d’Itria e puntare su Bari.

Prosegue in direzione Gravina di Puglia da dove si innesta la “Via dei Pellegrini” (Londra-Brindisi, n. 3) che coincide con il percorso n. 5 della rete Eurovelo (www.eurovelo.org). Passando per Melfi, Benevento, Cassino, Frosinone, Anagni, Roma.

L’APT della Basilicata si è aggiunta all’elenco degli Enti che sostengono l’iniziativa (Regione Puglia, Provincia di Lecce, Fondazione Rico Semeraro, APT di Bari, Associazione Italiana Città Ciclabili). I patrocinii sono di UPI e Provincia di Bari. Media partner è Radio 24-Il Sole 24 Ore.

La bicistaffetta non è né una gara, né una vacanza, ma una vera e propria “missione” di sensibilizzazione sui temi della mobilità e sicurezza ciclistica e dell’intermodalità bici e mezzi pubblici. Lungo il percorso sono previsti incontri pubblici con Comuni e Provincie a: Castrignano del Capo (Santa Maria di Leuca), Otranto, Lecce, Mesagne (Br), Martina Franca (Ta), Castellana Grotte (Ba), Bari, Cassano Murge (Ba), Gravina (Ba), Melfi (Pz), Lacedonia (Av), Benevento, Telese Terme (Bn), Cassino (Fr), Frosinone, Anagni (Fr).

La bici è un mezzo di trasporto pulito e silenzioso. Non consuma prodotti petroliferi, non ingombra e fa bene alla salute. Insomma è l’ideale mezzo di trasporto ad “emissioni zero” per le breve distanze cittadine e per il cicloturismo, una forma di turismo sostenibile che non deturpa l’ambiente e valorizza il territorio e le sue economie locali. Nei paesi dove esiste una politica della bicicletta, (Austria, Germania, Svizzera, Danimarca, Olanda), la bicicletta contribuisce a migliorare la vita, la mobilità e l’ambiente. In Italia non ancora. La bicistaffetta Fiab si propone di far fare un passo in avanti in questa direzione.

Sul sito della FIAB ( www.fiab-onlus.it ) clicca su bicistaffetta per grafica percorso.

A settembre la Bicistaffetta dal Salento a Roma

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Bari, 12 giugno 2003

In bicicletta da S. Maria di Leuca a Roma: “bicistaffetta” della FIAB per promuovere gli itinerari ciclabili di lunga percorrenza

Hanno finora aderito la Provincia di Lecce e l’APT di Bari

Nell’anno della sicurezza stradale proclamato dalla FIAB l’iniziativa è dedicata alla memoria di Riccardo Gallimbeni, esperto di reti ciclabili, investito da un’auto mentre era in sella alla sua bici

Lavora a pieno regime la macchina organizzativa della “bicistraffetta” S.Maria di Leuca-Roma, iniziativa promossa dalla FIAB onlus – Federazione Italiana Amici della Bicicletta alla sua terza edizione, che in dieci giorni attraverserà Puglia, Basilicata, Campania e Lazio passando per l’Italia dei piccoli centri.

La partenza è fissata per il prossimo 7 settembre da S. Maria di Leuca, punto più a sud-est della penisola, estremo capo di una regione, la Puglia, che si protende verso l’Oriente, quasi come un ponte “ciclabile” verso i paesi dell’est e i Balcani.

L’arrivo a Roma è previsto il 16 settembre. Il giorno successivo, mercoledì 17, sono in programma incontri con rappresentanti delle istituzioni sui temi della mobilità ciclistica. Hanno finora aderito all’iniziativa la Provincia di Lecce e l’APT di Bari.

Questo il programma di massima:

7 settembre: Leuca – Lecce, km 90.0
8 settembre: Lecce – Martina F., km 92.4
9 settembre: Martina – Bari, km 79.0
10 settembre: Bari – Gravina, km 67.4
11 settembre: Gravina – Melfi, km 85.7
12 settembre: Melfi – Mirabella, km 81.9
13 settembre: Mirabella – Telese, km 63.4
14 settembre: Telese – Cassino, km 84.5
15 settembre: Cassino – Anagni, km 101.7
16 settembre: Anagni – Roma, km 70.8 – Totale: km 816.8
17 settembre: Incontri a Roma con le Regioni e Trenitalia

La bicistaffetta non è una gara sportiva ma un viaggio lento attraverso un’Italia minore, generalmente poco battuta dai grandi flussi turistici. Lo scopo è chiedere:

che la mobilità ciclistica e il trasporto combinato bici e mezzi pubblici, quale elemento fondamentale di un sistema integrato di trasporti sostenibili, entri a pieno titolo nell’agenda politica di tutti i livelli di governo;
che siano attuati gli itinerari ciclabili nazionali di “Bicitalia” (www.bicitalia.org) e transnazionali di “Eurovelo”, lungo le cui strade passa il percorso della bicistaffetta 2003.

Come funziona l’iniziativa? Un nucleo fisso di una decina di dirigenti nazionali della FIAB, pedalerà da S. Maria di Leuca a Roma. Ad essi si aggiungeranno per una o più tappe, soci o non soci della FIAB. Tutti pedaleranno su bici attrezzate con borse da cicloturismo.

Ogni giorno sono previsti “on the road”, incontri con amministratori pubblici e giornalisti per illustrare pubblicamente gli obiettivi dell’iniziativa e sugellare l’impegno degli enti locali a favore del trasporto sostenibile.

Quest’anno la bicistaffetta, che nei due anni precedenti è partita da Bolzano e da Tarvisio, parte dal Salento per valorizzare il realizzando Piano di percorsi ciclabili della Provincia di Lecce che prevede a lavori ultimati 850 Km. di strade per le bici e stimolare le regioni attraversate a dare priorità allo sviluppo del trasporto ciclistico. Solo la Puglia, per esempio, è attraversata da 4 itinerari ciclabili nazionali di Bicitalia e da uno di Eurovelo “Londra-Brindisi” che può collegarsi con gli itinerari balcanici e può essere da pungolo affinchè sia prevista la percorribilità ciclistica del “corridoio 8”.

Il 2003 è stato proclamato dalla FIAB anno della sicurezza stradale dei ciclisti. Anche per questa ragione gli organizzatori dedicano la bicistaffetta alla memoria di Riccardo Gallimbeni, architetto, socio Fiab di Torino ed esperto in reti ciclabili, vittima della strada. Fu investito proprio un anno fa mentre andava in bicicletta in Toscana. Se gli itinerari ciclabili del Salento sono collegati ad Eurovelo tramite il percorso Londra-Roma-Brindisi, il merito è anche suo.

Lello Sforza Ufficio stampa FIAB
Responsabile “bicistaffetta” 2003

Radio 24 alla bicistaffetta

“Radio 24” media partner della bicistaffetta fiab interviste e collegamenti dagli itinerari di “bicitalia” ed “eurovelo” attraverso puglia, basilicata, campania e lazio

“Radio24-Il Sole 24 Ore” sarà la radio ufficiale della “bicistaffetta” S.Maria di Leuca-Roma, il tour in bicicletta promosso dalla FIAB onlus – Federazione Italiana Amici della Bicicletta lungo le strade di Bicitalia ed Eurovelo.

La bicistaffetta, costituita da un gruppo fisso ed ufficiale percorrerà l’intero itinerario. Chiunque vorrà potrà aggregarsi per pedalare per 10, 100 o 1.000 Km. Non ci saranno, però, i tempi di una vacanza. Ognuno si porterà sulla bici i propri bagagli e dovrà essere attrezzato e autosufficiente.

La bicistaffetta, giunta alla sua terza edizione, quest’anno parte da Capo di Leuca il prossimo 7 settembre per raggiungere, il 16 settembre, Roma. Dove, il giorno successivo, sono previsti incontri con rappresentanti delle istituzioni sui temi della mobilità ciclistica e ciclopedonale e del trasporto combinato bici e mezzi pubblici.

Durante la bicistaffetta Radio 24-Il Sole 24 Ore si collegherà con i responsabili della FIAB, che lungo la strada faranno tappa in città piccole e grandi dove saranno ricevuti da Comuni, Province e Regioni, per dare voce ai sostenitori del trasporto non motorizzato, pulito e silenzioso che fa bene all’ambiente ma anche al territorio. Pensiamo al turismo in bicicletta che valorizza le aree minori e inventa nuove professioni, ancora sconosciute in Italia.

La bicistaffetta della FIAB non è una gara sportiva ma un viaggio lento. È una missione ciclistica che abbina valorizzazione del territorio e tutela dell’ambiente attraverso l’uso della bicicletta.

Il percorso della bicisaffetta interessa la prima parte dell’itinerario n. 6 (S. Maria di Leuca- Venezia) del progetto di rete ciclabile nazionale Bicitalia www.bicitalia.org e parte del n. 5 (Brindisi-Roma- Londra) del progetto di rete ciclabile europea Eurovelo www.eurovelo.org

Queste le tappe del tour :

7 settembre: Leuca -Lecce, km 90.0
8 settembre: Lecce – Martina F., km 92.4
9 settembre: Martina – Bari, km 79.0
10 settembre: Bari – Gravina, km 67.4
11 settembre: Gravina – Melfi, km 85.7
12 settembre: Melfi – Mirabella, km 81.9
13 settembre: Mirabella – Telese, km 63.4
14 settembre: Telese – Cassino, km 84.5
15 settembre: Cassino – Anagni, km 101.7
16 settembre: Anagni – Roma, km 70.8 – Totale: km 816.8
17 settembre: Incontri a Roma con le Regioni e Trenitalia

L’iniziativa si svolge con il patrocinio di UPI e Provincia di Bari e il sostegno di Associazione Italiana Città Ciclabili, Provincia di Lecce, Fondazione “Rico Semeraro”, APT di Bari.

La bicistaffetta di quest’anno è dedicata alla memoria dell’arch. Riccardo Gallimbeni, socio Fiab di Torino, esperto in reti ciclabili di lunga percorrenza e co-referente italiano di “Eurovelo”, investito un anno fa mentre andava in bicicletta in Toscana. Se l’itinerario di Eurovelo arriva fino in Puglia il merito è anche suo.

Partecipanti

aggiornato al 05.09.2003

Componenti ufficiali

Al momento, i componenti ufficiali della bicistaffetta risultano:

Raffaele (detto Lello) Sforza, vicepresidente FIAB e responsabile Bicistaffetta
Roccaldo Tinelli vicepresidente Ruotalibera Bari e guida ufficiale Bicistaffetta
Luigi (detto Gigi) Riccardi, presidente FIAB
Vanni Tissino, Consigliere nazionale FIAB
Romolo Solari, responsabile FIAB per l’intermodalità
Martina Kiderle – ADFC Germania
Cornelia Schubert – ADFC Germania

Altri componenti

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Serena Guastavino – AdB Genova (fino Telese)
Paola Taglieri – Tuttinbici Vicenza (tutta)
Luisella Vivan – Ulisse Trieste (tutta)
Giacomo Ronca – Ruotalibera Bari (fino Melfi)
Stefano Caserini – Ciclodi Lodi (tutta)
Piero Angelucci – Ciclodi Lodi (tutta)
Ezio Sartor – Liberalabici Conegliano (tutta)
Ottavia Boschin – Ulisse Trieste (tutta)
Pasini Enrico – AdB Padova (tutta)
Restello Carlo – AdB Padova (tutta)
Trigila M.Luisa – AdB Padova (tutta)
Vendramin Luigino – AdB Padova (tutta)
Zorzato Giorgio – AdB Padova (tutta)
Guido Pasquariello – Ruotalibera Bari (Leuca – Bari)
Marino Siccardi – Savona (tutta)
Ettore Baietto – Savona (tutta)
Andrea Navacchia – AdB Massa Lombarda – Ra – (tutta)
Ugo Facca – Aruotalibera Pordenone (tutta)
Antonio Rotolo (fino a Melfi)
Corrado Jannelli – Aruotalibera Pordenone (tutta)
Silvano Zerbinatti- Aruotalibera Pordenone (tutta)
Attilio Pellarini – Aruotalibera Pordenone (tutta)
Marcello Nardin – Aruotalibera Pordenone (tutta)
Bruno Castelletti – AdB Trento (tutta)
Mauro Di Rosso – AdB Genova (fino Telese)
Laura Cipullo – AdB Genova (tutta)
Tiziano Tissino – Aruotalibera Pordenone (da Melfi a Roma)
Angel Crespo (rappresentante Associazione Utenti della Bicicletta di Catalogna)
Juan Manuel Crespo
Doretta Vicini (fino Telese)
Maria Morone (fino Telese)
Gaetano Gargliulo ( Bari-Roma)

Logo per la stampa

Logo bicistaffetta (clicca sul disegno per versione alta risoluzione – 312 kb)

Logo percorso (clicca sul disegno per versione alta risoluzione – 209 kb)

Intermodalità Treno + Bici

Documento treno+bici per la Bicistaffetta

In occasione della bicistaffetta è stato redatto un documento per illustrare alla stampa le proposte FIAB per l’intermodalità treno+bici.

download (documento che segue) in formato RTF

FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta ONLUS

Sede legale: Via Borsieri 4/e – 20159 Milano

Cod. Fiscale e partita IVA: 11543050154

L’intermodalità tra la bicicletta ed i mezzi di trasporto collettivo – tra i quali è di fondamentale importanza la ferrovia – costituisce una esigenza decisiva per lo sviluppo dell’uso della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano, sia per la pratica del cicloescursionismo.

Da anni, abbiamo avviato un confronto costruttivo con le aziende del Gruppo Ferrovie dello Stato per giungere ad una integrazione modale bici-treno di piena soddisfazione per la clientela. Molto è stato fatto, ma ancora diversi sono i nodi da sciogliere. Qui di seguito segnaliamo le principali questioni sulle quali attualmente ci stiamo confrontando con la Dirigenza di Trenitalia e delle aziende consorelle.

Servizio di trasporto delle biciclette sui treni

Stiamo confrontandoci innanzitutto sul miglioramento dell’utilizzo del materiale rotabile, vecchio e nuovo (Minuetto, TAF, Locomotore E464, treni a bassa frequentazione, disponibilità effettiva delle semipilote con vano porta bici), in funzione dell’ampliamento del servizio di trasporto delle biciclette.

Abbiamo richiesto la possibilità di trasportare la bicicletta nella apposita sacca, oltre che sugli IC, anche sugli Eurostar e nei vagoni cuccette e letto.

Riteniamo che su alcuni treni a lunga percorrenza debbano essere comunque previsti vani per il trasporto delle biciclette senza doverle smontare e riporre nella sacca.

Abbiamo proposto l’informatizzazione dei supplementi bici, come nel caso di tutti gli altri biglietti, per consentirne l’acquisto anche presso i distributori automatici e via internet.

Abbiamo sollecitato l’impegno di Trenitalia al coordinamento europeo in questa materia nell’ambito degli incontri con ECF, CER ed UIC.

Infine, abbiamo chiesto di rendere normali gli annunci nelle stazioni e sui quadri orario del servizio di trasporto bici sui treni, con particolare riferimento all’indicazione del posizionamento della vettura bici.

Altri aspetti della integrazione modale

Accessibilità alle stazioni: attendiamo risposte concrete da RFI sulle azioni che si vorranno intraprendere per far sì che le nuove ristrutturazioni delle stazioni tengano conto anche delle esigenze di mobilità del cliente ciclista.

Parcheggi bici: riteniamo indispensabile riservare parte degli spazi esterni alle stazioni a parcheggio bici.

Noleggio bici: occorre prevedere punti di noleggio bici nelle stazioni e più in generale l’apertura di vere e proprie velostazioni.

Promozione dell’intermodalità: è indispensabile pubblicizzare adeguatamente il servizio di trasporto delle bici sui treni e gli altri aspetti dell’integrazione tra questi due mezzi di trasporto.

Al fine di monitorare la soluzione dei problemi posti abbiamo concordato con le Relazioni Esterne di Trenitalia, quale capofila tutte le altre aziende del Gruppo nei rapporti con la clientela, una serie di incontri quadrimestrali.

Per suggellare l’amicizia del treno con la bici abbiamo deciso congiuntamente con Trenitalia di proporre una giornata nazionale bicintreno che avrà cadenza annuale in una data prestabilita. In tale giornata Trenitalia e FIAB organizzeranno iniziative promozionali per il servizio in questione.

Questo lo stato dei rapporti tra Gruppo Ferrovie dello Stato e FIAB ad oggi, settembre 2003.

Crediamo che le Regioni, in quanto titolari del contratto per il trasporto regionale, possano contribuire alla soluzione dei problemi posti.

Ma anche gli altri Enti locali – in quanto interessati alla mobilità ciclistica, sia per la promozione turistica, sia per risolvere le problematiche del traffico cittadino – possono contribuire a sviluppare l’intermodalità fra treno e bici.

È anche per questi motivi che noi, volontari della FIAB provenienti da ogni parte del nostro Paese, abbiamo organizzato questa lunga pedalata da Santa Maria di Leuca a Roma.