Dalla Lunigiana alla Versilia. La Tirrenica opportunità per i territori


La ciclabile lungo il Canale Lunense nella Val di Magra corre fino a Luni, a un passo dal confine tra Liguria e Toscana. Gli ambasciatori della Bicistaffetta l’hanno testata oggi, nella sesta tappa tra Porto Venere e Viareggio, valutando i possibili tracciati della futura Ciclovia Tirrenica. Lontana dal traffico, ma con qualche attraversamento, il tracciato lungo il Canale Lunense è stato inaugurato meno di un anno fa.

«La criticità è la manutenzione spesso carente. Dalla sporcizia alle erbacce», ha segnalato Giorgio Ceccarelli di Fiab Genova all’assessore all’ambiente di Sarzana Massimo Baudone che ha accolto insieme ad altri rappresentanti del territorio gli staffettisti all’interno del municipio. «Si potrebbe fare un bando di gara unico – la proposta di Baudone – perché la Ciclovia del Canale Lunense sia ben tenuta in tutti e quattro i comuni in cui è stata realizzata».

All’incontro di Sarzana hanno preso parte anche l’assessore all’ambiente di Castelnuovo Magra Francesco Marchese, il direttore del Consorzio bonifica e irrigazione del Canale Lunense Corrado Cozzani e il sindaco di Fordinovo Camilla Bianchi. «Siate davvero ambasciatori della mobilità ciclistica – l’invito di quest’ultima – incalzate le Regioni perché si investa nelle ciclovie».

La prima tappa toscana della Bicistaffetta ha fatto poi il suo ingresso in Versilia, seguendo il lungomare ciclabile fino a Viareggio. Qua l’incontro col consigliere comunale Riccardo Pieraccini impegnato sul tema della mobilità attiva in città. «Oltre alla ciclabile lungomare completata abbiamo anche mantenuto un tratto importante in periferia lungo l’Aurelia. Perché la bicicletta sia un mezzo di trasporto non soltanto per i vacanzieri». Saluti finali anche dall’assessore alla Cultura Sandra Mei, che ha ringraziato Fiab per l’iniziativa lungo la Ciclovia Tirrenica. «Come la cultura, io credo che anche la bicicletta sia fondamentale per la felicità dei cittadini».