
Cos'è
la bicistaffetta
Edizione
2002
Edizione
2001
Finanziamenti
alla mobilità ciclabile:
::
2
milioni in Finanziaria
:: Fiab,
Comuni e Province chiedono di più
Petizione e
Bicistaffetta:
Comunicato
Stampa

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Bicistaffetta FIAB
Edizione 2002
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Breve resoconto
di come è andata
Sul sito di Bicitalia abbiamo
predisposto un ampio resoconto fotografico dell'evento, basta andare a www.bicitalia.org/staf2002/index.htm.
Riportiamo qui un breve sunto, apparso sulla nostra newsletter, di
come è andata.
Un’epica
traversata d’Italia: la Bicistaffetta del 2002
La Bicistaffetta del 2002 è
partita da Tarvisio, porta del Friuli verso l'Austria, lunedì 23
settembre ed è arrivata a Roma - dopo una implacabile cavalcata (tra la
pioggia prima ed uno splendido sole successivamente) di circa 900
chilometri in nove tappe - martedi 1 ottobre.
La Bicistaffetta ha fatto tappa a Gemona, Sacile, Venezia e Mestre,
Comacchio, Cesena, S.Giustino Umbro, Perugia, Orvieto. In tutti i Comuni
sedi di tappa e negli altri toccati lungo il percorso - come Montereale,
Brugnera, S.Stino di Livenza, Caorle, Adria, Ravenna, Bagno di Romagna,
Marsciano, Umbertide, Attigliano - si sono svolti incontri con gli
Amministratori pubblici e la stampa locale.
Alla Bicistaffetta ha preso parte un nucleo fisso di circa trenta
dirigenti e soci FIAB, ai quali di volta in volta si sono aggiunti altri
pedalatori. In molti casi vi è stato l'accompagnamento di delegazioni
UISP ed in un caso della US Acli.
Lo scopo dell'iniziativa è stato di presentare la petizione FIAB, con la
richiesta di 20 milioni di euro all'anno a favore della legge n. 366/98
sul trasporto ciclistico urbano e turistico, ai rappresentanti delle
istituzioni ubbliche locali e di consegnarla ai Presidenti di Camera e
Senato ed al Governo. La Bicistafetta - che si è snodata lungo
l'itinerario n° 5 della rete "Bicitalia", denominato via Romea
- è servita anche per promuovere la stessa Bicitalia, proposta FIAB di
rete ciclabile nazionale.
La petizione FIAB è stata sottoscritta - grazie all'iniziativa dei
Senatori Paolo Giaretta ed Anna Donati e dei Deputati Gianni Vernetti e
Dario Franceschini - da decine di Senatori e di Deputati di tutti gli
schieramenti politici; e inoltre da centinaia di amministratori locali;
dall'Unione delle Province Italiane e dall'Associazione Nazionale dei
Comuni Italiani; dalla Associazione Italiana Città Ciclabili; dall'Unione
delle Comunità Montane; da Italia Nostra e dalla UISP.
A Roma mercoledi 2 ottobre si è svolta un corteo in bicicletta al quale
hanno partecipato anche i parlamentari Dario Franceschini, Francesco
Tolotti, Gianni Vernetti, assessori comunali con la fascia tricolore
(Sonia Cantoni di Sesto San Giovanni, Dario Esposito di Roma, Luciano
Gobbi di Reggio Emilia, M.Gobbi di Cesena, Simone Maltinti di Livorno,
Alessandro Margaglio Consiglio di Quartiere 1 d Firenze, Luigi Nieri di
Roma, Carlo Pezzi di Ravenna e il consigliere comunale Rudi Benedikter di
Bolzano) e assessori provinciali con la fascia azzurra (Alberto di Cintio
Firenze, Pamela Meier Bologna, Cesare Veronico Bari).
Al termine del corteo in bici per le strade di Roma, i rappresentanti
della FIAB - dopo una sosta davanti a Montecitorio dove hanno incontrato
alcuni deputati tra cui Luana Zanella, Pecoraro Scanio, Paolo Cento, sono
andati a Palazzo Madama dove hanno incontrato i senatori Anna Donati,
Paolo Giaretta, Sauro Turroni, Loredana De Petris, Sergio Zavoli, Fausto
Giovannelli. Sono stati inoltre ricevuti, separatamente, dal Sen. Luigi
Grillo Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Trasporti, dal Sen.
Antonio Azzolini Presidente della Commissione Bilancio. Infine dal
Presidente del Senato Marcello Pera, il quale ha mostrato di essere al
corrente delle richieste e proposte della FIAB.
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