Giulianova – Ascoli Piceno: sull’Adriatico già ciclabili degne di Eurovelo


L'arrivo della Bicistaffetta in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno.

A furia di gite oltreconfine forse ci siamo seduti sul luogo comune che le ciclovie migliori sarebbero quelle su asfalto danese, olandese, tedesco. O comunque non italico. Un po’ come se non esistesse uno stile soltanto italiano del cicloturismo. Non poteva quindi esserci risveglio migliore per gli staffettisti, a sgranchirsi le gambe sugli oltre venti chilometri di ciclabile che corrono da Giulianova a Martinsicuro, nell’ultimo tratto del Bike To Coast abruzzese. Un’infrastruttura che è diventata davvero decoro urbano con le file di palme che ornano il tracciato sulla costa.

“Non abbiamo la pretesa di aver compiuto un capolavoro”. Fanno i modesti, troppo forse, sulle guide messe a disposizione dei partecipanti della Bicistaffetta e che informano i turisti dei molti percorsi che dall’Adriatico si infittiscono a pettine nell’entroterra abruzzese. Dove gli staffettisti impegnati sulla ciclovia lungo la costa hanno ammirato centri storici arroccati sulle colline. Percorsi che, lo hanno detto cicloturisti con curricula notevoli, hanno lunghi tracciati già degni di un percorso EuroVelo.

Oltre il Tronto i ciclisti sono entrati nelle Marche per imboccare la valle del fiume in direzione Ascoli Piceno seguendo l’argine con alcune avversità iniziali per segmenti di ciclabile del tutto assenti. Su strada bianca, asfaltata o sterrata hanno quindi pedalato controcorrente portando il testimone del cicloturismo nella terza regione toccata da questa manifestazione. D’altra parte è stato anche un ritorno alle origini per la Bicistaffetta, che nel 2000 ha inaugurato la sua prima edizione seguendo il tracciato della Salaria che passa per Amatrice, uno dei centri più colpiti dal terremoto dello 24 agosto scorso.

“Entriamo in questo territorio ferito con la speranza di aiutare l’economia nel modo che da sempre più ci piace”. Nell’aula consigliare della Provincia di Ascoli Piceno Giulietta Pagliaccio ha voluto iniziare così il suo intervento portando la solidarietà di tutta Fiab alle popolazioni terremotate e alle amministrazioni che stanno ancora occupandosi dell’emergenza. L’incontro ha visto poi l’omaggio ai partecipanti della Bicistaffetta da parte della vicesindaco Donatella Ferretti e di Valentina Bellini, in rappresentanza della Provincia. “Dovete scocciarci, darci degli input” ha confidato quest’ultima in merito all’implementazione di progetti su ciclovie e mobilità dolce. Dando perciò l’ennesima conferma di quanto le istituzioni riconoscano il ruolo che Fiab ha in materia.